A.C. Andre Tanama, nato a Yogyakarta nel 1982, utilizza l’immagine di una bambina come soggetto principale delle sue opere. Per anni l’artista ha studiato le mimiche che caratterizzano i bambini attraverso una ricerca che ha preso ad esame i manga e fumetti che li hanno come protagonisti e osservando i comportamenti e le espressioni della figlia. Il risultato di questa ricerca è una bambina dallo sguardo malinconico e solenne. E’ questo lo sguardo riscontrabile in quasi tutte le opere dell’artista. “La bambina presente nelle mie opere è un ritratto della mia infanzia sfortunata.” afferma Tanama.
Nel ciabot dell'Oriente l'opera The Prayer focalizza lo sguardo dello spettatore su un'immagine iconica, la meditazione orientale con i relativi simboli (mudra, mala, posizione yoga) ed emana un'aura di sacralità a tutta la stanza, un luogo di mistica contemplazione, di silenzio - perchè anche gli uomini peggiori ogni tanto stanno zitti - portando a ragionare sul senso del sè.
Religiosità che per Andre Tanama significa ricercare una relazione mistica con Dio al di fuori dei confini della religione. Significa trasmettere un senso di spiritualità attraverso le espressioni di una bambina. Religiosità è la comprensione di Dio da parte di un bambino, non influenzata da dogmi e indottrinamenti.